Assaporare un buon piatto di pasta a zero carboidrati suona come
un DESIDERIO UTOPISTICO? LA FIBRA DI GLUCOMANNANO ci viene in aiuto. Si trovano
nei negozi biologici ed on-line, formati del tutto simili alla comune
pasta ma con pochissime calorie e
carboidrati nulli o quasi….sono fabbricati in Giappone, ed il loro nome é…….shirataki,
un tipo di pasta tipica della cucina locale realizzata con farina estratta
dalla radice di konjac, detta anche glucomannano.
Ma cerchiamo innanzitutto di capire quali sono
le proprietà del glucomannano e come può aiutarci nel mantenere sotto controllo
la linea. La radice di konjac, ha le sembianze di una grossa barbabietola, e racchiude
un tesoro ricco di fibre solubili (il glucomannano per l’appunto) le quali
hanno la capacità di assorbire fino a cento volte il loro peso in acqua, grazie
alla loro viscosità, possono dare
origine a una soffice massa gelatinosa. In effetti il glucomannano é spesso utilizzato
come integratore (lo si trova in comode capsule) proprio per la sua efficacia
nel dare un senso di sazietà, al contempo limitare l’assorbimento di
carboidrati e grassi ed una sua consumazione regolare potrebbe contribuire a
stabilizzare il colesterolo.
Diversi anni fa, provai degli spaghettini di shirataki dal
marchio asiatico immersi in acqua, e con
aria di vittoria ( e la speranza di aver trovato un alleato fedele) mi appropinquai
a provare…la delusione per la viscidità del composto quasi gelatinoso che
galleggiava nel mio sugo non la dimenticai per anni e quando andò diffondendosi
sempre più la promozione di questo genere alimentare, guardai con sospetto ed
occhio critico ogni marchio che ne lodasse le virtù…l’esperienza abominevole di
quella massa grigiastra ed insapore ritornava alla mente burlandosi di me, ed a
fronte dei commenti positivi di chi ne enfatizzava le qualità, mi chiedevo: “ma
come fanno????”.
Ma un giorno, vidi qualcosa di nuovo, proposto dal marchio
Zen-pasta: erano gli SHIRATAKI SECCHI…non più acquette di supporto ma un
composto asciutto, facilissimo da
preparare e soprattutto molto buono! La consistenza e' quella di una pasta
piuttosto al dente e il sapore neutro, si sposa perfettamente ad abbracciare “amorevolmente”
la maggior parte dei sughi che andrete a
preparare…in particolare fu il risino secco ad attirare la mia attenzione….SI,
perché la compattezza così asciutta
ne fa un prodotto molto versatile che si discosta
dalle tradizionali versioni immerse in acqua (putrefatta?!?!?) che hanno un
gusto viscido, un sapore orribile e sono poco attraenti...se da un lato è VERO
che sono insapori (questo non deve sconvolgervi), e quindi ben adattabili ai
condimenti con i quali li vogliamo gustare, ciò che gioca un punto a loro favore
é sicuramente la fattezza molto simile a quella di altri cereali in chicco
(come il miglio)...sono quindi capaci di trasformarsi in un piatto gustoso
apportando solo benefici alla linea, considerato il contenuto esiguo di calorie
e la presenza di fibre.
Il prezzo è un po’ il tasto dolonte, ho acquistato la
confezione da 200 gr (più conveniente rispetto al pacchetto singolo da 60 gr
che costa 2.69 euro) sul sito Zen-pasta…pacco arrivato celermente e la
fantomatica prova ha avuto FINALMENTE esito positivo…La preparazione é semplice
ed intuitiva: si lasciano cuocere in acqua bollente per 10-12 minuti (Non
preoccupatevi se avete lasciato ZenPasta in acqua troppo a lungo, questa pasta
non scuoce mai)..trascorso questo tempo c’è un ultimo passaggio: risciacquate
bene sotto il rubinetto con acqua calda per rimuovere ogni eventuale residuo di
carboidrati.
VERDETTO FINALE: BUONO---BUONISSIMO---OTTIMO
VOTO: 8+
Il risino shirataki si è RIVELATO davvero un ottimo alleato
nei pasti in cui ci si voglia mantenere leggeri.. lo definirei il meno
"apparentemente finto". Possiamo finalmente concederci qualche “simil-risotto” a carboidrati nulli,
la nostra coscienza ne sarà felice (e qui scatta un sorRISO). Per chi
sperimenta diversi cereali, direi che somiglia molto al miglio, ma con il
chicco pIù grande…non dimentichiamoci che l’importanza risiede nel condimento che andrete a preparare e la
fantasia con la quale vi cimenterete nel realizzare gustose ricette…lo
consiglierei caldamente e sono sicura che i valori nutrizionali lo renderanno
ancora più invitante:
E’ importante sottolineare che il risino secco non contiene
glutine e può tranquillamente essere consumato dai celiaci.
Ma non è tutto: un prossimo post rivelerà le novità che ho
acquistato (e gustato) nell’ultimo periodo in tema di Shirataki e che trovo
ancora più buone..
Alla prossima lettura
CHIARA
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